Quando parliamo di fermenti lattici ci riferiamo a un gruppo di batteri che sono in grado di digerire il lattosio.

Il lattosio è uno zucchero che si trova normalmente nel latte e nei suoi derivati. Normalmente, troviamo i fermenti lattici vivi nel nostro apparato digerente, all’interno dell’intestino. Riescono a sopravvivere e a riprodursi sulla mucosa intestinale, rendendola più resistente e in grado di combattere i microrganismi dannosi per il nostro corpo.

Infatti, grazie all’azione dei fermenti lattici vivi, l’intestino riesce a mantenersi in equilibrio e in salute.

I batteri che “fanno bene” al nostro intestino hanno 3 azioni di resistenza fondamentali:

  • resistenza alla barriera gastrica: nello stomaco ci sono gli acidi gastrici che distruggono gran parte dei microorganismi, ma non devono distruggere i fermenti lattici;
  • resistenza all’azione dell’antibiotico: assumiamo gli antibiotici per eliminare i batteri nocivi, ma dobbiamo stare attenti a non eliminare anche i batteri “buoni” come i fermenti lattici;
  • resistenza alla temperatura: la temperatura esterna non deve avere effetti negativi sui fermenti lattici.

Ci sono poi dei soggetti intolleranti al lattosio, in questo caso, sono necessari dei fermenti lattici specifici che non contengono quasi per nulla lattosio.

A che cosa servono i fermenti lattici

Come abbiamo detto, i fermenti lattici vivi hanno numerose azioni benefiche sul nostro organismo.

Vediamo a che servono i fermenti lattici, analizzando tre dei loro principali benefici.

Funzione immunitaria dei fermenti lattici

La prima funzione è la funzione immunitaria. Aiutano a rinforzare le difese immunitarie del nostro intestino.

Infatti, secondo numerosi studi, grazie all’azione dei fermenti lattici c’è un aumento delle difese locali del tratto intestinale contro gli agenti patogeni. Aumenta anche la produzione di anticorpi (specialmente di immunoglobuline A) e viene aumentata anche la produzione di muco protettivo del tratto intestinale.

La funzione riequilibrante e nutritiva

Vi è poi una funzione riequilibrante.

Come già anticipato, l’uso di antibiotici, lo stress o una cattiva alimentazione, possono alterare la flora intestinale.

Possono esserci quindi disturbi della digestione, stitichezza (o al contrario diarrea) e produzione eccessiva di gas (meteorismo). Ed è proprio grazie ai fermenti lattici che possiamo riequilibrare la flora intestinale. Infatti, questi batteri hanno anche una funzione nutritiva. Tenendo in equilibrio la flora intestinale, favoriscono anche la digestione e la produzione di due vitamine molto importanti come la Vitamina B1 e la Vitamina K.

Dove si trovano i fermenti lattici e come assumerli

In natura, possiamo trovare i fermenti lattici in alimenti fermentati come lo yogurt, i formaggi fermentati e il kefir (che è una bevanda ricavata dalla fermentazione del latte).

Questi microrganismi sono presenti anche in alimenti vegetali a base di soia e di cereali fermentati (come il miso, derivato dalla fermentazione di soia e orzo).

In commercio si possono trovare anche molti alimenti, come yogurt e bevande, arricchiti di fermenti lattici vivi.

È fondamentale assumere fermenti lattici vivi durante una terapia antibiotica, a scopo preventivo, oppure nei periodi di stress o se ci sono dei disturbi intestinali in fase acuta. Si possono trovare in commercio in forma liquida e possono essere somministrati, in caso di bisogno, anche ai bambini, diluendoli magari in qualche bevanda.